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Il ras di Pianura, Vincenzo Foglia e il figlio Alfredo sono sfuggiti ad un agguato mortale da parte di un commando di morte di killer dell’alleanza Romano-Lago-Sorianiello-Giannelli. E’ accaduto sabato scorso nei pressi di un circolo ricreativo in via Duca d’Aosta. I sicari, in stile telefilm delle serie Crime americani, erano in sella a uno scooter e su un furgone, mostrando pistole e fucili ai terrorizzati passanti. La strage non c’è stata perché qualcuno si è accorto in tempo del loro arrivo ed è partito il fuggi-fuggi generale. In strada poi c’erano anche mamme e bambini e a quel punto i killer hanno dovuto desistere con il rischio di colpire vittime innocenti. A dare l’allarme sarebbe stato Giovanni Bellofiore, già noto alle forze dell’or- dine e che si trovava vicino ai due Foglia, padre e figlio, e che probabilmente sarebbe potuto rimanere anch’egli vittima della sparatoria. Vincenzo Foglia è l’unico esponente apicale del clan Pesce-Marfella-Foglia attualmente in libertà. E il fatto che la vittima designata fosse proprio lui la dice lunga su come la tensione tra i clan sia alta. Vincenzo Foglia era stato arrestato nel 2006 dopo una lunga latitanza per una serie di estorisoni compiute ai danni dei commercianti e imprenditori di Pianura quando era un affiliato del clan Lago. Con il ritorno in libertà è diventato uno degli obiettivi principali della nuova alleanza di clan che sta cercando di imprimere il proprio predominio in tutta la zona flegrea napoletana, passando per Fuorigrotta, Pianura, Soccavo, Rione Traiano e la Torretta.Investigatori al lavoro per individuare i compnenti del commando di morte.