La Squadra Mobile di Caserta ha notificato due ordinanze di custodia cautelare in carcere per omicidio agli elementi di spicco del clan Belforte di Marcianise (Caserta) Gerardo Trombetta di 60 anni e Giuseppe Sparaco, di 48 anni, entrambi già detenuti. Secondo la Dda di Napoli che ha coordinato le indagini, i due camorristi avrebbero avuto preso parte con ruoli differenti all’omicidio di Benedetto D’Anna, avvenuto nel novembre 2005 a Marcianise nell’ambito della sanguinosa faida che negli scorsi anni ha visto contrapporsi i Belforte all’altro clan marcianisano, i “Piccolo”. In particolare Trombetta sarebbe stato ideatore e mandante del delitto, Sparaco avrebbe invece recuperato dopo l’omicidio i due sicari Domenico Cuccaro e Pasquale Aveta; quest’ultimi, oggi collaboratori di giustizia, hanno fornito dichiarazioni importanti per ricostruire il fatto. D’Anna, è emerso, fu ucciso perché secondo i Belforte avrebbe fatto il doppio gioco, fornendo loro informazioni sul clan rivale rivelatesi poi insoddisfacenti.
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