Ha colpito con calci e pugni due agenti della volante del commissariato di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, che lo avevano intercettato e fermato dopo il furto di una Fiat 500. I poliziotti avevano rintracciato la vettura grazie all’antifurto satellitare e l’hanno localizzata a Frattaminore, con il 26enne, pregiudicato, alla guida. L’uomo, benché gli fosse stato imposto dai poliziotti l’alt, sia con i segnali luminosi che acustici, ha continuato la sua fuga compiendo manovre azzardate per la sua e l’altrui sicurezza. Gli agenti l’hanno inseguito nel vicino comune di Cardito dove, disceso dall’auto per continuare la sua fuga a piedi, è stato raggiunto. L’uomo, però, come una furia, si è scagliato contro i poliziotti con calci e pugni, tanto da procurargli lesioni guaribili in 15 e 20 giorni, riuscendo così a divincolarsi. I poliziotti, nonostante fossero feriti, sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo con non poche difficoltà. Nelle fasi dell’arresto, un cospicuo numero di curiosi ha affollato le strade, tanto da temere problemi di ordine pubblico. Il 26enne, affetto da una patologia neurologica, ha continuato a dimenarsi ed inveire contro i poliziotti che, approfittando di uno studio medico nelle vicinanze, si sono avvalsi dell’intervento di un sanitario. Condotto presso una struttura sanitaria, il 26enne è stato ricoverato ed attualmente piantonato in quanto sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, perché responsabile dei reati di ricettazione, lesioni personali gravi, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Anche i due agenti feriti, sono stati trasportati con ambulanza in ospedale per le cure del caso. L’autovettura Fiat 500 è stata restituita al legittimo proprietario.
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