Tre delle cinque persone coinvolte nella sparatoria di questa sera, si è trattata di una vera e propria spedizione di morte, nel rione Sanità, sono esponenti del clan Vastarella, che controlla i traffici illeciti nella zona insieme con i Tolomelli, reintrati dopo anni di esilio e di guerra con i Misso e con i Lo Russo. Secondo una prima ricostruzione la sparatoria è avvenuta all’ interno di un circolo privato, l’ associazione “Maria Santissima dell’ Arco”. Giuseppe Vastarella, 42 anni, è morto, insieme con Dario Vigna. Dario Vastarella, 33, ed Antonio Vastarella, 25, sono gravemente feriti e ricoverati al “Cardarelli”. L’altro ferito, pure in gravi condizioni è Alessandro Ciotola, 22 anni. All’ospedale “Pellegrini”, dove è morto Giuseppe Vastarella, si è radunata una piccola folla di parenti ed amici che ha dato in escandescenze, rendendo necessario l’ intervento delle forze dell’ordine. Il commando di morte era composto da sei giovani a volto coperto che hanno fatto irruziuone nel cuore della Sanità, pistole e mitragliette in pugno. Fuoco a volontà all’interno del circolo e all’esterno, le centinaia di propiettili esplosi hanno colpito anche due persone che in quel momento si trovano in strada. Il bilancio è gravissimo: due morti e tre feriti. Le vittime sono Giuseppe Vastarella, 42 anni, e Salvatore Vigna, 41 anni. I feriti sono Dario Vastarella, 33enne, Antonio Vastarella, 25enne, e Alessandro Ciotola, 22enne. La tensione è alta nelle strade del popolare quartiere partenopeo caro al principe Totò, al punto che la questura ha inviato volanti sia sul luogo dell’agguato che negli ospedali.
↧