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Channel: Cronache della Campania
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L’ex “Primula rossa ” della Nco, Pasquale Scotti, trasferito nel carcere di Rebibbia

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pasquale scotti

Sta per essere trasferito nel carcere di Rebibbia, a Roma, Pasquale Scotti, la primula rossa della vecchia Nco di Cutolo, sbarcato in mattinata a Roma all’aeroporto di  Fiumicino con  un aereo proveniente dal Brasile. Scotti, uno dei più pericolosi esponenti della Nco cutoliana, condannato per omicidio volontario e concorso in omicidio volontario, deve scontare una pena di 30 anni di reclusione. E’ stato catturato nel maggio 2015 in Brasile.Scotti e’ stato per anni il braccio destro di Raffaele Cutolo, capo della Nuova camorra organizzata, che negli anni Ottanta scateno’ una faida contro la Nuova Famiglia costata centinaia di vittime.Si era sposato con una brasiliana e aveva avuto due figli. Si faceva chiamare Francisco de Castro Visconti, imprenditore di successo con gestione di numerose attività, tra società di servizi e ristoranti.Scotti era ricercato dal 1985, per omicidio ed occultamento di cadavere ed altro. Dal 1990 invece sono state diramate le ricerche in campo internazionale, per arresto ai fini dell’estradizione. Il superlatitante si nascondeva a Recife: ed è lì che gli uomini della Squadra mobile di Napoli, coordinati dai primi dirigenti Fausto Lamparelli e Lucio Vasaturo, lo catturano. Scotti era in una panetteria mentre stava comprando i dolci. Il suo nome faceva parte dell’elenco dei dieci super-ricercati inseriti nella lista delle «primule rosse» stilato dal ministero dell’Interno. Scotti deve scontare diversi ergastoli per omicidio, estorsione e vari altri reati associativi. Iniziò la propria «carriera» criminale come killer: era uno degli uomini del commando di fuoco della Nco capeggiata da Raffaele Cutolo.Nel tempo ne fece, di strada, fino a diventare un boss temuto e rispettato. Le indagini tese alla sua cattura non si erano mai interrotte. Ultimamente il fascicolo era coordinato dai sostituti della Direzione distrettuale antiimafia di Napoli Ida Teresi e Marco Del Gaudio. A incastrare Scotti è stata la comparazione delle impronte digitali.


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