Si erano dati appuntamento su whatsapp e poi lo scontro e botte da orbi. Protagoniste due baby gang, la prima dei Quartieri spagnoli, la seconda della Torretta di Mergellina. Risultato tredici fermati: il più grande ha solo 15 anni, il più giovane appena nove. Solo il tempestivo arrivo delle volanti della polizia ha evitato che lo scontro si trasformasse in tragedia vistoc he sono stati ritrovati due coltelli pronti ad essere usati. “Ci vediamo ai baretti di Chiaia. Preparatevi”. Immediate le risposte, sempre sui cellulari: “Vi stiamo aspettando, e sarà una guerra”. Questi sono i messaggi posta sul social network dai due gruppi. E arrivati sul posto in pochi istanti si è scatenato l’inferno in via Alabardieri con un fuggi fuggi generale tra i clienti dei locali del salotto buono di Napoli. Per fortuna l’arrivo della polizia ha evitato il peggio. Ora è scattata la denuncia nei confronti dei 13 fermati e identificati dagli uomini dell’Ufficio prevenzione generale della Questura e dai colleghi del reparto anticrimine. Denuncia per i reati di pubblica intimidazione. Nei confronti dell’unico 15enne finito nelle maglie degli agenti c’è anche l’accusa di possesso di coltello. Sul posto i poliziotti stanno ancora cercando altre armi improprie: mazze di legno e aste di ferro, che sarebbero dovute servire a suonarsele di santa ragione. Adesso la posizione dei 13 ragazzini è al vaglio della Procura per i minori.