La squadra mobile di Napoli sta indagando su una sparatoria avvenuta alcune notti fa ai Quartieri Spagnoli e precisamente in vico Tre Re a Toledo. Sette colpi di pistola sono stati esplosi contro l’abitazione dei Masiello. La polizia però non ha trovato bossoli perché è probabile che i colpi siano partiti da una pistola a tamburo o, cosa poco probabile, da una pistola caricata a salve solo per dare un’avvertimento. Il giorno dopo gli spari alcuni componenti della famiglia Masiello si sono allontanati per timore di altri agguati più seri. Gli investigatori seguono la pista del debito di droga che qualcuno del gruppo Masiello avrebbe contratto e non pagato con il gruppo Sibillo di Forcella. L’altra ipotesi invece potrebbe essere la risposta all’altra sparatori avvenuta il 21 marzo scorso in via Taverna Penta in cui rimase ferita Maddalena R., una ragazza di 19 anni, del Vasto. Era con un’amica sul sedile posteriore di un’auto che sarebbe stata guidata da un familiare di Antonio Napoletano detto “’o nannone” e di un suo amico, anche lui ritenuto vicino ai Sibillo. I due erano i destinatari dell’agguato fallito. E gli spari contro i Masiello di alcune notti fa potrebbero essere la risposta a quell’agguato.