C’è un filmato di una video camera di un ufficio privato che potrebbe dare una mano agli investigatori a risalire agli assassini di Luca “CiòCiò” Ciotola ucciso l’altra notte nella sua abitazione tra Fuorigrotta e il rione Traiano. L’auto individuata con un solo fanale in funzione ha percorso tra le 4,30 e le 5,30 dell’altra notte via Vicinale Cupa Terracina in direzione Nord (la vittima abitava al civico 297) e poi nel senso opposto in direzione via Terracina. Gli investigatori stanno cercando di individuarla ma è strano che un commando di killer vada a compiere un omicidio con un’auto senza un faro con il rischio di essere fermati. Ma non si sa mai ed è meglio fare i dovuti controlli. L’orario di percorrenza nelle due direzioni è proprio quello in cui è avvenuto l’omicidio di Luca Ciotola. Ma c’è anche un altro spiraglio che stanno seguendo gli investigatori. In una delle conservazioni intercettate a casa di Walter Mallo il giovane ras della don Guanella arrestato l’altro giorno fa riferimento a “certi fratelli nostri del rione Traiano” parlando con un tale “Tonino”, non ancora identificato. Mallo parla dopo l’agguato subito mentre era a bordo di un’autovettura che vuole affidare a un carrozziere per la riparazione. E, Luca Ciotola abitava appunto a poca distanza dal Rione. Era lui uno “dei fratelli” del rione Traiano ? Oppure Ciotola aveva dato indicazioni del carrozziere di fiducia a cui rivolgersi? Sono solo ipotesi investigative. come ipotesi sono quelle legate a un debito per droga contratto dalla vittima visto che come egli stesso aveva scritto su facebook delle minacce al figlio. A proposito del ragazzo, ieri il giovane ha postato sulla bacheca fb “So che sono stato un cattivo figlio, ma ti amo e mi mancherai tanto. Spero tu mi abbia perdonato”.
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